Il 4 maggio 2019 si è conclusa l’ottava edizione dell’Italian Scratch Festival, che ha avuto come scenario la regale città di Torino e che vanta il grosso merito di incentivare l’insegnamento/apprendimento dell’Informatica attraverso l’avvicinamento creativo al coding . I protagonisti sono stati gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia. L’evento è,infatti, di carattere nazionale ed è dedicato all’ambiente Scratch, strumento principe per le attività di coding, creato ed aggiornato da poco tempo nella versione 3. I vantaggi derivanti dall’uso di questo strumento software sono molteplici : dalla semplice creazione di programmi e giochi alla promozione della creatività digitale. I progetti ludico-educativi sviluppati in Scratch dagli studenti sono stati numerosi a testimonianza che la scuola comincia a guardare al coding come una risorsa apprenditiva irrinunciabile.
Allo Scratch Day di pochi giorni fa ha trionfato, classificandosi al primo posto, un progetto complesso e davvero interessante dal titolo “Salvaguardiamo la biodiversità. Alla scoperta del Padule di Fucecchio”. Si tratta di una applicazione interattiva ambiziosa realizzata dai ragazzi della classe III D della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Cerreto Guidi in provincia di Firenze guidati dalla loro insegnante di matematica, la prof.ssa Giada Bini, che ha creduto fortemente nelle potenzialità dei suoi ragazzi e nella validità del lavoro realizzato in classe. Il progetto si è avvalso della competenza e della lungimiranza dell’animatore digitale dell’Istituto, Anna Marconetti, e dell’apporto dei colleghi di classe a dimostrazione del fatto che il coding, soprattutto nella scuola media, costituisca un ottimo collante per i singoli settori disciplinari. Fatto singolare è la presenza di uno studente-referente appartenente alla classe I D, il “piccolo Giulio”, che ha svolto il ruolo di regista informatico e che ha accompagnato i suoi amici a Torino insieme alla preside dell’Istituto, che non lascia mai soli i membri della sua comunità scolastica (altro fatto raro nel panorama scolastico che vede i Dirigenti troppo spesso imbrigliati nelle maglie burocratiche e poco attivi sul campo didattico). Il progetto merita il primo premio per diverse ragioni.
E’ articolato in una mappa tematica con un quiz collegato, un gioco ed una storytelling. Fiore all’occhiello sono i disegni interamente realizzati dai ragazzi, che hanno scelto di inquadrare l’Obiettivo 15 dell’agenda 2030, contenente il tema della salvaguardia della biodiversità, nella realtà locale della loro zona scegliendo il Padule di Fucecchio: l’area umida interna più vasta d’Italia ad alta biodiversità ,minacciata in vari modi.
Nel complesso il progetto mostra come il coding possa costituire un canale preferenziale per innovare nella didattica e offrire ai ragazzi esperienze di apprendimento attivo incentrato sul fare e sull’acquisizione delle competenze. Questa è la strada che la scuola deve percorrere per rispondere pienamente alle istanze che la nostra società dell’accesso impone.
Ecco il link al progetto pubblico:
https://scratch.mit.edu/projects/302544030/
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